Svizzera

Letteratura svizzera, il Gran Premio a Klaus Merz

Lo scrittore argoviese premiato per l’insieme della sua opera – Premiata per la seconda volta la ticinese Claudia Quadri, con “Infanzia e Bestiario” 

  • 15 febbraio, 10:41
  • 16 febbraio, 10:07
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Klaus Merz ritratto nel 2020

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Di: ATS/dielle

Il Gran Premio svizzero di Letteratura, dotato di 40’000 franchi, è conferito quest’anno allo scrittore argoviese Klaus Merz per l’insieme della sua opera.

L’Ufficio federale della cultura (UFC) ha reso noto oggi (giovedì) anche i vincitori dei Premi svizzeri di letteratura, assegnati a sette autori, tra cui, per la seconda volta, alla ticinese Claudia Quadri, per il suo ultimo libro “Infanzia e Bestiario” (Edizioni Casagrande 2023). Il Premio speciale di traduzione va a Dorothea Trottenberg. I riconoscimenti verranno consegnati il 10 maggio nel quadro delle Giornate letterarie di Soletta.

Con Klaus Merz “viene premiata una voce piuttosto discreta, ma tanto più incisiva e autorevole, che ha trovato un’eco ben al di là dei confini svizzeri” si legge nel dossier stampa. Merz, classe 1945, nella sua lunga carriera ha ricevuto vari riconoscimenti, tra questi il premio Gottfried Keller 2004, considerato il più prestigioso riconoscimento letterario svizzero dopo il premio Schiller.

Gran premio svizzero di letteratura

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Premi svizzeri di letteratura 2024

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Gran premio svizzero di letteratura

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