Svizzera

Aiuti per l’acciaio: Swiss Steel taglia comunque

Il gruppo conferma la soppressione di 130 impieghi nel canton Lucerna, nonostante gli aiuti disposti dal Parlamento per il settore siderurgico in difficoltà

  • Ieri, 22:30
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Nel sito di Emmenbrücke, nel canton Lucerna, spariranno 130 degli attuali 750 posti di lavoro

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Di: ATS/ARi 

Swiss Steel, nonostante gli aiuti d’emergenza disposti dal Parlamento per il settore siderurgico, non intende cambiare i suoi piani di riduzione del personale. Quindi 130 posti di lavoro saranno tagliati a Emmenbrücke, nel canton Lucerna, presso Steeltec, un’impresa che fa capo al gruppo.

La fase di consultazione è terminata, ha comunicato Swiss Steel oggi, martedì. Come quindi già reso noto in novembre, nel sito lucernese saranno soppressi 130 degli attuali 750 impieghi. Ai tagli si procederà nel primo trimestre dell’anno. Il numero dei licenziamenti è stato portato ad un massimo di 50, per rapporto agli 80 di cui in prima battuta si era parlato.

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Notiziario

Notiziario 14.01.2025, 21:00

È stata anche discussa la decisione delle Camere, presa lo scorso dicembre, di dispensare l’industria siderurgica elvetica, attualmente in difficoltà, da una parte delle tasse di utilizzo della rete elettrica per 4 anni. Swiss Steel e Steeltec hanno apprezzato questo impegno, ma reputano anche che sia troppo presto per un’effettiva valutazione.

Lo sgravio deciso dal Parlamento ammonta a 37,4 milioni di franchi, di cui beneficeranno, oltre a Steeltec, anche Stahl Gerlafingen, nel canton Soletta, e le fonderie di alluminio vallesane Constellium e Novelis.

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