Svizzera

Libero scambio a piccoli passi

Chiesti compromessi agli agricoltori in vista di un accordo con l'America latina, ma c’è chi rifiuta senza nemmeno discutere

  • 20 febbraio 2018, 16:17
  • 23 novembre, 02:29
Al tavolo delle trattative mancava l'Unione dei contadini

Al tavolo delle trattative mancava l'Unione dei contadini

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Johann Schneider-Ammann ha ricevuto, martedì a Berna, i rappresentanti d'una trentina di organizzazioni economiche e del primario per discutere dall'angolazione agricola l'accordo di libero scambio tra la Svizzera e i paesi dell'America latina aderenti al Mercosur, ovvero Argentina, Brasile, Paraguay e Uruguay.

Tutte le associazioni convocate hanno risposto positivamente all'invito ad eccezione dell'Unione dei contadini, che lo ha declinato. Un'assenza che il capo del Dipartimento dell'economia ha deplorato poiché tutte le parti in campo devono partecipare alla ricerca di una soluzione, che vorrebbe rapida.

L'intesa dovrebbe permettere agli esportatori elvetici di accedere a un mercato di 260 milioni di consumatori. Il mondo rurale dovrà però fare quelle concessioni che il Consiglio federale ha previsto nella riforma la cui entrata in vigore è pianificata per il 2022 e che preconizza l'apertura delle frontiere anche in quest'ambito. Una strategia non condivisa da tutti gli attori e che le Camere discuteranno in giugno e che poi verrà posta in consultazione.

ATS/dg

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