Svizzera

Grido d'allarme dei contadini

Il mondo agricolo invoca prezzi equi, prioritari rispetto al libero scambio su cui punta il Governo

  • 3 gennaio 2018, 14:15
  • 23 novembre, 03:04
Si legge preoccupazione sul volto del presidente dell'organizzazione Markus Ritter

Si legge preoccupazione sul volto del presidente dell'organizzazione Markus Ritter

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Non è possibile garantire la perennità del settore agricolo con le tariffe praticate sui mercati internazionali, ha ribadito mercoledì l'Unione svizzera dei contadini, auspicando prezzi ragionevoli, con i quali sia possibile coprire i costi e che permettano d'investire nel futuro.

La situazione è tale che molti addetti preferiscono cambiare attività, come è stato fatto notare durante la conferenza d'inizio anno svoltasi a Derendingen, nel canton Soletta.

Il principio dell'equità del commercio deve prevalere su quello del libero scambio, è stato ancora sottolineato, criticando la politica praticata dal Consiglio federale, che invece privilegia l'apertura delle frontiere.

ATS/dg

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