Svizzera

Maltempo, Rösti: il rischio zero non esiste

“Non c’è vita senza pericoli”, dice il ministro dell’ambiente, soprattutto nelle zone montane. Prioritaria la nuova legge sui corsi d’acqua

  • 2 luglio, 17:12
  • 2 luglio, 20:05
02:59

Notiziario

Notiziario 02.07.2024, 16:00

  • Keystone
Di: ats/RSIInfo 

Per Albert Rösti non è possibile evitare il rischio di nuove catastrofi in caso di maltempo in Svizzera. “Non c’è vita senza pericoli”, ha dichiarato il ministro dell’ambiente al programma Tagesgespraech di radio SRF.

Secondo il consigliere federale gli eventi stanno diventando “più intensi” e nelle aree a rischio vive un numero maggiore di persone rispetto al passato.

La Confederazione paga 160 milioni di franchi all’anno solo per le misure di protezione. Tuttavia, i fondi potrebbero essere utilizzati in modo ancora più mirato e basato sul rischio, ha precisato Rösti.

Uno degli insegnamenti da trarre dalle recenti tempeste è che “dobbiamo far entrare in vigore molto rapidamente la nuova legge sulla sistemazione dei corsi d’acqua”, ha dichiarato Rösti.

La correzione del Rodano - attualmente ferma - è un progetto che sarà completato nell’arco di 20 anni, con un sostegno della Confederazione di oltre un miliardo di franchi, ha spiegato il ministro democentrista. Il Canton Vallese intende ancora verificare se circa 150 ettari di terreno coltivabile debbano essere persi o meno. La decisione spetta alle autorità cantonali.

Il capo del Dipartimento federale dell’ambiente ritiene che non si debbano fare compromessi in termini di sicurezza. Alla luce delle recenti inondazioni e frane, le correzioni apportate finora al Rodano e al Reno hanno già evitato “un potenziale di danni molto maggiore” , ha detto Rösti.

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