L'Istituto per lo studio della neve e delle valanghe di Davos ha portato nel pomeriggio al grado 5, il massimo della scala, il pericolo di valanghe su un arco che comprende l'intero canton Vallese e si estende fino al nord dei Grigioni passando per Uri, mentre il rischio è forte (grado 4) nel resto dei Grigioni (3 per Poschiavo e Bregaglia) e in Alta Leventina e Valle di Blenio, oltre che nella fascia compresa fra le Alpi vodesi e Appenzello.
L'allerta neve in Vallese
In una settimana in molte zone sono caduti fra i 100 e i 200 cm di neve fresca, rileva l'SLF, i valori complessivi superano in alcuni casi quelli dell'eccezionale inverno del 1999 e la concreta eventualità di slavine, anche di grosse dimensioni, continua ad avere importanti ripercussioni sui trasporti stradali e ferroviari.
Un ponte aereo collega Zermatt al resto del mondo
ats 21.01.2018, 18:50
Come dieci giorni fa, Zermatt è nuovamente isolata da sabato sera, fatta eccezione per un ponte aereo verso Täsch organizzato tramite elicotteri e per usufruire del quale le migliaia di turisti hanno formato domenica una lunga coda.
In fila per andarsene da Zermatt
Si è proceduto ad evacuazioni a La Fouly, Zinal, St. Niklaus e sopra Conthey. Chiuso il passo del Sempione, inagibili i treni navetta della Furka e fra Kandersteg e Goppenstein, in auto il Vallese è raggiungibile solo in autostrada da ovest.
Il villaggio di Bellwald sepolto dalla neve
Nei Grigioni, particolarmente difficile è la situazione per la Bassa Engadina attorno a Zernez, per la chiusura della linea della Ferrovia retica da Scuol a Brail, della strada principale verso l'Alta Engadina, del Passo del Forno e del collegamento con l'Austria. Resta solo il tunnel della Vereina. A Davos, secondo il comune, due dozzine di persone hanno dovuto lasciare le loro case, ma l'accessibilità della località non è minacciata, così come lo svolgimento dell'imminente Forum economico mondiale.
Durante la notte sono previste altre nevicate lungo l'arco alpino e, verosimilmente, numerose altre strade verranno chiuse per motivi di sicurezza. La situazione non sembra quindi destinata a migliorare prima di martedì, avverte ViaSuisse.
Per quanto riguarda la Svizzera italiana, è stata riaperta verso le 15.00 la linea panoramica del San Gottardo, che chiuderà però di nuovo fra le 23.00 e le 12.00 di martedì tra Biasca e Erstfeld. sono previsti bus sostitutivi. Sono innevate la A2 a nord di Faido e la A13 dopo Mesocco. Chiuse la strada della Val Bedretto e il tratto Ghirone-Cozzera in Valle di Blenio.
Per saperne di più:
La situazione aggiornata sul sito delle FFS e su RSI.ch/traffico
RG 24.00 del 21.01.2018 L'aggiornamento di Monica Fornasier
RSI Info 22.01.2018, 00:50
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RG 18.30 del 21.01.2018 Il servizio di Monica Fornasier
RSI Info 21.01.2018, 19:21
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