Il Consiglio degli Stati ha approvato mercoledì, all’unanimità, la modifica del codice civile che prevede l’abolizione del termine di attesa di 10 giorni fra la procedura di preparazione e la celebrazione del matrimonio. Il Nazionale deve ancora esprimersi.
Questo lasso di tempo era stato introdotto nel 2000, in sostituzione della procedura di pubblicazione, e permetteva alle autorità competenti di verificare che le condizioni legali, per officiare il rito nuziale, fossero soddisfatte e per poter presentare eventuali opposizioni.
Se il nuovo ordinamento dovesse entrare in vigore, i fidanzati potranno convolare a nozze immediatamente, una volta ricevuta l'approvazione, ma entro un periodo di tre mesi e dovranno comunque nominare in anticipo due testimoni.
ATS/YR