Svizzera

Maurer "male interpretato"

Il presidente della Confederazione corregge il tiro dopo le dichiarazioni sul caso Khashoggi

  • 26 gennaio 2019, 17:28
  • 22 novembre, 23:09
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La vicenda del giornalista scomparso "non è chiusa"

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Di: ATS/eb 

Ueli Maurer ritiene che le sue dichiarazioni sul caso Khashoggi, rilasciate durante il Forum economico mondiale, siano state male interpretate. Il presidente della Confederazione, dopo aver incontrato il ministro saudita delle finanze a Davos, nei giorni scorsi ha affermato che il caso del giornalista assassinato "lo abbiamo già da tempo trattato e archiviato", invitando a guardare al futuro.

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RG 18.30 del 23.01.2019: il servizio di Roberto Porta

RSI Info 23.01.2019, 19:36

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Dichiarazioni che hanno sollevato più di una polemica, dal momento che il caso dell'uccisione di Jamal Khashoggi è tutt'altro che risolto. Soltanto venerdì l'ONU ha annunciato l'avvio di un'inchiesta indipendente per fare luce sulla sparizione del giornalista, avvenuta lo scorso 2 ottobre nel consolato dell'Arabia Saudita a Instanbul.

Ai microfoni della SRF, Maurer sabato ha spiegato che le sue affermazioni si riferivano "all'incontro con il suo collega, il ministro delle finanze", e non al fatto che la vicenda fosse chiusa da parte svizzera. Nelle relazioni fra Berna e Riad ci sono ancora questioni non chiarite che devono essere affrontate, ha aggiunto, precisando che un ritorno alla normalità è comunque nell'interesse della Svizzera.

Il presidente della Confederazione ha anche ribadito la volontà di recarsi in Arabia Saudita quest'anno.

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