Sono 42 i casi d'estremismo segnalati nel 2017 in seno alle forze armate, otto di meno facendo il paragone con il precedente e quasi in linea con la media quinquennale (39,4).
Otto, contro le 15 del 2016, sono state anche le notifiche riguardanti il fondamentalismo islamico, un quarto quindi del totale. Un numero in netto calo, per la prima volta da cinque anni, sottolinea il Dipartimento federale della difesa nel comunicato diffuso lunedì.
Simpatie per l'ideologia nazista o fascista hanno fatto scattare l'allarme 21 volte, nessuna sul fronte opposto. E' stata controllata la situazione personale di 49 militi e per nove sono state adottate misure preventive.
ATS/dg