I lavori di risanamento dei terreni contaminati dal mercurio a Raron, Visp e Tutig sono iniziati mercoledì, secondo un progetto approvato dal canton Vallese dopo una fase preliminare che aveva permesso d'appurarne l'efficacia.
Questa prima tappa concerne una superficie di 4'000 metri quadrati dalla quale verranno asportati 3'000 metri cubi di terra, materiale che, a seconda del grado d'inquinamento, verrà inviato in Germania, in Olanda o in strutture svizzere in grado di trattarlo.
Le spese sono a carico della Lonza che, a partire dagli anni Trenta del secolo scorso e fino ai Settanta, riversò le acque industriali dello stabilimento di Visp in un canale.
ATS/dg