Salari più alti, pensioni dignitose e uguaglianza di genere. Con queste rivendicazioni decine di migliaia di persone sono scese per strada in Svizzera in occasione del Primo Maggio, dal 1890 la giornata della Festa del lavoro.
Il mondo sindacale denuncia in particolare un potere d'acquisto sempre più basso a causa in primo luogo dell'inflazione e del continuo aumento degli affitti e dei premi della cassa malati. Per i sindacati tra i problemi ci sono anche l'eccessivo carico di lavoro e discriminazioni di genere a livello salariale: "Servono salari degni soprattutto per le donne che ancora guadagnano molto meno pur lavorando lo stesso numero di ore", ha sottolineato ai microfoni della RSI la sindacalista Tamara Funiciello.
La consigliera nazionale bernese (PS) è anche convinta che l'orario lavorativo debba "essere ridotto per avere lavoratori più sani e motivati."
Il giorno delle rivendicazioni dei lavoratori
Telegiornale 01.05.2023, 12:30
Berset sottolinea gli storici progressi
Da Bienne ha parlato anche il presidente della Confederazione Alain Berset, ricordando l'importanza dello sciopero generale del 1918: "Quando si guarda per cosa ci si batteva un centinaio di anni fa e cosa è stato raggiunto, da un lato ci dà molta speranza e ci fa capire che l'impegno non è vano, dall'altro ci fa capire che per cambiare servono coraggio e pazienza".
Le varie richieste quest'anno arrivano in un momento complicato, in cui l'inflazione ha raggiunto i livelli più alti degli ultimi anni, e nel quale per garantire un buon funzionamento dell'AVS l'età pensionabile delle donne è passata da 64 a 65 anni.
Berset: "disuguaglianze sociali preoccupanti"
Telegiornale 01.05.2023, 20:00
Diecimila persone a Zurigo
In tutta Svizzera nel corso della giornata hanno avuto luogo numerose manifestazioni. A Zurigo, secondo le stime dei sindacati, sono stati quasi 10'000 i partecipanti al corteo del Primo Maggio. Tra loro anche un blocco della sinistra radicale, che ha causato svariati danni a delle proprietà. Tra i vari immobili colpiti vi è anche una filiale dell'UBS in Bahnhofstrasse, contro cui sono state scagliate delle bottiglie riempite di vernice, stando a quanto riferito da un corrispondente di Keystone-ATS. Sono stati inoltre esplosi ripetutamente petardi e fuochi d'artificio.
Situazione più tesa a Zurigo, ma non si segnalano danni importanti
La polizia zurighese ha bloccato due manifestazioni non autorizzate questo pomeriggio nella città sulla Limmat. Almeno undici persone sono state portate alla centrale per dei chiarimenti. Oltre 200 persone sono state allontanate e due sono rimaste ferite.
Polizia con idranti a Basilea
Un grande dispiegamento di polizia ha invece bloccato un corteo di 1'000 manifestanti a Basilea. In un primo momento le forze dell'ordine avevano cercato di separare gli appartenenti al "Blocco anticapitalista", postisi in testa al corteo, da quelli dei sindacati e del Partito socialista che seguivano con ampio distacco.
Tuttavia, i tentativi di indirizzare i primi su un percorso diverso sono falliti. La polizia è quindi intervenuta con un cospicuo contingente munito di idranti e ha circondato gli esponenti del "blocco" prima di Bankenplatz. Un membro di Unia ha brandito il microfono, definendo l'intervento uno scandalo.
Il primo maggio nel mondo
Telegiornale 01.05.2023, 12:30