La migrazione illegale è nuovamente diminuita l'anno scorso in Svizzera. Il Corpo delle guardie di confine ha recensito 12'927 casi di soggiorni illegali, contro i 16'563 del 2018. Nel 2017 erano ancora oltre il doppio, ovvero 27'300. La regione più toccata, con 3’474 casi, è il Ticino.
Al secondo posto, riferiscono statistiche pubblicate oggi dall'Amministrazione federale delle dogane (AFD), si situa la regione del nord-ovest (3'389), che comprende Basilea e Berna, e al terzo quella formata da Vallese, Vaud e Friburgo (2'444). Nel canton Ginevra, preso in considerazione in solitaria così come il Ticino, i casi sono stati 1'338.
Gli agenti hanno intercettato illegali in 6'489 occasioni sui treni, 5'472 volte sulle strade, 947 negli aeroporti (unica categoria in leggero aumento) e 19 su battelli. Per quanto riguarda la nazionalità, rimangono davanti a tutti i nigeriani, a quota 1'994. Seguono albanesi (821), algerini (769), gambiani (625) e marocchini (543).