Migros passa all’offensiva. Dopo i tagli annunciati a febbraio dei comparti meno redditizi come articoli sportivi, elettronici e viaggi, il grande distributore ora vuole abbassare i prezzi di un migliaio di beni d’uso quotidiano, iniziando da subito con svariati tipi di frutta e verdura. L’obiettivo dichiarato: duellare a suon di prezzi bassi con i discount alimentari e riconquistare clienti. Tutto ciò, sostiene Migros, non andrà a scapito della sostenibilità, né tanto meno dei contadini.
Una dichiarazione che ha provocato un certo scetticismo, come quello espresso alla RSI dal professore emerito di Economia aziendale all’USI Gianluca Colombo. “Arrivare ai prezzi delle catene discount vuol dire applicare degli sconti molto importanti rispetto ai prezzi attuali. Mi sembra quindi impossibile che questo possa avvenire senza una riduzione dei prezzi all’acquisto, senza insomma ridurre i prezzi ai produttori. Certo, ci sono margini di efficienza nelle catene distributive, logistiche, eccetera, ma non penso bastino per raggiungere questi livelli di prezzi”.
Migros investirà 500 milioni di franchi nella riduzione dei prezzi e prevede a breve termine una diminuzione dell’utile. Inoltre, nei prossimi anni spenderà due miliardi per aprire nuovi negozi in zone densamente popolate e rinnovare filiali vetuste.
Migros si allarga, investimenti per 7 miliardi
Telegiornale 28.10.2024, 20:00
Migros apre filiali e abbassa dei prezzi
SEIDISERA 28.10.2024, 18:18