Le Alpi svizzere sono nuovamente ricoperte da uno spesso manto bianco. Quest’autentica manna per gli amanti degli sport invernali ha comunque provocato un buon numero di problemi sulla rete stradale e ferroviaria rossocrociata.
Sabato, tra i 20 e i 40 centimetri di neve polverosa hanno ricoperto buona parte delle montagne in Vallese, come ha evidenziato un portavoce di MeteoSvizzera. A Visp, 600 metri d’altitudine, ne sono caduti 33 centimetri in poche ore, ma anche le Alpi centrali, il Ticino settentrionale e i Grigioni hanno registrato tra 10 e 30 centimetri di nuovo innevamento. Un fronte caldo in arrivo farà in ogni caso risalire il limite delle nevicate oltre i 1'500 metri.
Auto e camion in colonna dopo l'area di servizio di Stalvedro, sabato pomeriggio
Ad Airolo, davanti all’entrata del tunnel del San Gottardo, si sono depositati oltre 30 centimetri di neve fresca e gli automobilisti hanno dovuto aspettare circa 45 minuti a causa di una coda lunga 4 chilometri. Il forte vento ha poi portato fiocchi di neve più a sud, fino a Lugano.
ATS/EnCa
Le nevicate di questi ultimi giorni hanno fatto felici molti sportivi in Vallese