Sono dieci i cittadini svizzeri che hanno lasciato il Niger, teatro di un colpo di Stato militare lo scorso 27 luglio. Lo comunica il Dipartimento federale degli affari esteri. I dieci si sono avvalsi nella notte del 2 agosto dell'operazione organizzata dalla Francia ed hanno lasciato il Paese atterrando a Parigi. Berna ringrazia le autorità francesi per il sostegno ai nostri connazionali.
Il DFAE, si legge in una nota, continua a seguire la situazione e rimane in contatto sia con i suoi Paesi partner che con gli svizzeri rimasti in loco, che sono "circa due dozzine".
Dal 2009 la Svizzera sconsiglia i viaggi in Niger e qualsiasi tipo di soggiorno nel Paese.
Sono continuate anche oggi le operazioni di evacuazione aerea degli occidentali da parte di Francia, Germania, Italia e altri, con il coordinamento della protezione civile UE che coprirà la maggior parte dei costi. Già qualche centinaio di persone ha lasciato il Paese, ma le ambasciate rimangono aperte.
Il colpo di stato in Niger
Telegiornale 02.08.2023, 12:30