Svizzera

Non riaprono neanche le terrazze

Il Consiglio federale porta da 5 a 10 persone il limite per gli incontri privati, ma rinuncia per ora ad altri allentamenti

  • 19 marzo 2021, 16:00
  • 22 novembre, 17:23
00:58

Notiziario 15.00 del 19.03.2021 Il servizio di Monica Fornasier

RSI Info 19.03.2021, 16:44

  • keystone
Di: pon 

Da lunedì in Svizzera saranno di nuovo possibili incontri privati fra 10 amici o famigliari. Finora il limite è di 5 persone. Il Consiglio federale ha deciso oggi, venerdì, questo solo allentamento delle norme in vigore contro la pandemia di coronavirus. Ha invece rinunciato agli altri provvedimenti che aveva messo in consultazione una settimana fa, come l'apertura delle terrazze dei ristoranti, la possibilità di praticare sport all'interno o di organizzare attività sportive e culturali con un pubblico limitato.

01:39

Alain Berset in conferenza stampa: "Situazione ancora instabile"

RSI Info 19.03.2021, 16:08

Questo malgrado le forti pressioni dell'economia, della politica e della società civile. "La situazione è ancora instabile (...), bisogna avere ancora pazienza", ha spiegato Alain Berset in conferenza stampa. Rispondendo a una domanda più tardi, ha poi ricordato che "già due volte abbiamo fatto lo stesso errore e la situazione ci è sfuggita di mano, non vogliamo farlo una terza volta". Mantenere a 5 persone il limite per gli incontri privati "sarebbe però stato un ostacolo ai diritti fondamentali", ha detto ancora il consigliere federale. Questo in vista delle festività pasquali. Le autorità raccomandano in ogni caso di approfittare della possibilità di farsi testare gratuitamente prima di partecipare a questi incontri.

I provvedimenti in vigore dal 22 marzo

In sostanza, è troppo alto, secondo il Governo, il rischio - con un'ulteriore riapertura - di un aumento incontrollato delle infezioni, che già sono in crescita dalla fine di febbraio per effetto delle nuove varianti, ormai responsabili dell'80% delle infezioni in Svizzera. Inoltre, le persone vaccinate sono ancora troppo poche per impedire una nuova impennata dei ricoveri ospedalieri.

Dei quattro indicatori scelti per valutare la situazione epidemiologica, solo il tasso di occupazione dei letti di terapia intensiva è al di sotto della soglia di guardia, mentre tendono a salire sia l'incidenza dei contagi (ora sopra i 200 casi ogni 100'000 abitanti negli ultimi 14 giorni), che il tasso di positività dei tamponi e quello di riproduzione, che è di 1,14.

La prossima fase di riapertura, che sarà fondata sul pacchetto illustrato sette giorni fa, sarà discussa nuovamente il 14 aprile. Nella loro presa di posizione, la maggioranza dei cantoni si era detta a favore di un'apertura graduale e tutti avevano auspicato il via libera per le terrazze della ristorazione a partire dal 22 marzo.

Gli indicatori per ulteriori restrizioni

Il Consiglio federale ha fissato anche i criteri da considerare non per una riapertura, ma per un eventuale ulteriore stretta. Fintanto che non saranno vaccinate tutte le persone appartenenti a gruppi a rischio, saranno applicati indicatori più severi: oltre a ricoveri (in reparto e cure intense), si terrà conto del numero di riproduzione e dell'incidenza, che non dovrà superare i 350 casi ogni 100'000 abitanti. Le esigenze diminuiranno una volta vaccinate le persone a rischio (seconda fase), mentre ci si aspetta che dopo l'immunizzazione di tutti coloro che lo desiderano (terza fase) non siano più necessarie restrizioni, a meno che l'effetto di nuove varianti le imponga.

19.03.2021: Le terrazze restano chiuse

Correlati

Ti potrebbe interessare