L'articolo numero 8 della Costituzione svizzera vieta ogni discriminazione per qualsiasi tipo di "modo di vita", una definizione non da tutti ritenuta sufficiente, tanto che un'iniziativa parlamentare chiede di modificare il codice penale affinché l'omofobia venga considerata alla stessa stregua del razzismo. Le due Camere devono ancora pronunciarsi definitivamente, la destra combatte la misura perché ritiene che le disposizioni attuali bastino.
La legge elvetica sta evolvendo non solo per quanto riguarda il singolo individuo omosessuale o transessuale, ma anche per le coppie dello stesso sesso. L'unione domestica registrata esiste dal 2007 e regola diversi aspetti, che vanno da quelli finanziari, al diritto di successione, alle assicurazioni sociali. Non è però a tutti gli effetti un matrimonio: un'iniziativa parlamentare del 2013 proveniente dai ranghi verdi liberali, attualmente all'esame commissionale, auspica quindi che il matrimonio civile non sia accessibile ai soli eterosessuali.
Questo passo potrebbe anche aprire le porte all'adozione, oggi possibile solo per le coppie eterosessuali e i single. Unica eccezione, un gay o una lesbica oggi possono adottare il figlio del partner nato da una precedente relazione. Ci sono omosessuali, infine, che ricorrono all'inseminazione artificiale, in Svizzera disponibile solo per gli eterosessuali, o all'utero in affitto, pratica vietata nella Confederazione. Per questo si recano all'estero. La controindicazione, come sancito anche dal Tribunale federale, è che solo uno dei partner, in quel caso, sarà a tutti gli effetti genitore legale del bambino.
RG/pon