Gli Stati hanno deciso mercoledì di rinviare in commissione il dossier sulla modifica della legge federale sulla parità dei sessi.
La decisione sulla revisione, giudicata troppo burocratica, è stata presa dall'assemblea con 25 voti contro 19. Il progetto del Governo, teso a imporre alle aziende un obbligo di trasparenza salariale, prevede che i datori di lavoro con più di 50 dipendenti effettuino ogni 4 anni un'analisi degli stipendi, facendola verificare da servizi di controllo esterni.
La commissione competente si era pronunciata a favore, limitando però tale obbligo alle imprese con più di 100 impiegati.
ATS/ARi