Il presidente dell'UDC svizzera, Albert Rösti, esige posizioni più dure nei confronti di cittadini elvetici che decidono di lasciare il paese per andare a combattere per l'autoproclamato Stato islamico.
La Confederazione sta negoziando il ritorno di cinque persone, rivela Rösti in un'intervista sul SonntagsBlick, e chiede che la nazionalità svizzera sia ritirata a chi dispone della doppia cittadinanza.
Secondo il presidente UDC, i rimpatriati devono essere immediatamente incarcerati e tenuti in stato di detenzione. Il partito democentrista vorrebbe infatti richiedere al Parlamento l'elaborazione della base giuridica necessaria a tal fine.