La Svizzera non deve aderire al Patto globale delle Nazioni Unite (ONU) sulla migrazione, ma limitarsi a “prendere atto” dei suoi principi guida e dei suoi obiettivi. Così si è espresso il Consiglio degli Stati adottando il relativo decreto federale con 26 voti contro 7 e 11 astenuti.
Patto sulle migrazioni agli Stati
Telegiornale 17.09.2024, 12:30
Posizioni divergenti
Sul tema, le visioni erano divergenti. Da una parte la sinistra che sosteneva la proposta originaria del Consiglio federale, secondo cui la Svizzera “accetta i principi guida e gli obiettivi del Patto” e l’Assemblea federale ne “sostiene l’accettazione”. L’UDC voleva modificare il decreto in “l’Assemblea federale rifiuta i principi guida e gli obiettivi del Patto” e ne “rifiuta l’accettazione”.
Nel mezzo si è trovata la maggioranza della Commissione della politica estera, sostenuta da PLR e Alleanza del Centro, che chiedeva appunto di sostituire nel decreto “accetta” con “prende atto”. L’articolo 1 del testo è poi completato con la frase seguente: il Parlamento “sostiene la cooperazione internazionale in materia di migrazione, segnatamente anche nell’ambito dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni (OIM)“. L’articolo 2 precisa da parte sua che “l’Assemblea federale sostiene la decisione della Svizzera di non accettare il Patto globale ONU sulla migrazione e di continuare ad astenersi dal voto”.
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Telegiornale 17.09.2024, 20:00