La clinica psichiatrica lucernese di Sankt Urban avrebbe testato farmaci non omologati su decine di pazienti (almeno 200 secondo le stime) fra gli anni '50 e '60 del secolo scorso. I medicinali erano forniti gratuitamente dalle industrie farmaceutiche basilesi, in cambio dell'accesso ai risultati.
Lo ha reso noto giovedì sera alla televisione della Svizzera tedesca SRF lo storico della medicina Urs Germann. L'esperto ha ricordato che non si tratta purtroppo di un caso isolato. Tale pratica è stata comprovata in almeno altre tre cliniche, come a Marsens (FR), Münsterlingen (TG) e Basilea. Questo fino agli anni '70 e su migliaia di ignari pazienti.
ATS/SRF/AlAn