Il Soccorso d’inverno svizzero ha trattato quasi 20’000 richieste di assistenza e ha sostenuto più di 50’000 persone nel periodo 2023/2024. Alla fine dell’ultimo anno finanziario, l’organizzazione ha registrato una perdita di quasi 2,5 milioni di franchi.
Nell’ultimo anno, l’Aiuto invernale svizzero ha fornito servizi per un valore di 7,2 milioni di franchi, si legge in un comunicato stampa. Il totale delle donazioni ricevute è sceso a 5,6 milioni rispetto ai 7,9 milioni dell’anno precedente, quando aveva registrato un risultato positivo di oltre 302’000 franchi svizzeri.
Il progetto più costoso è stato quello relativo ai costi sanitari, con una spesa di 1,4 milioni di franchi (1,2 milioni l’anno precedente). Si tratta di cure dentistiche e di altri costi non coperti dalle assicurazioni malattia.
“In Svizzera, una persona su sei è a rischio di povertà, con conseguenze come la rinuncia a un’alimentazione equilibrata, ad attività sociali e a cure sanitarie preventive” conclude il comunicato.
Il reciproco influsso tra povertà e stato di salute
SEIDISERA 22.10.2024, 18:45