La quota del canone radiotelevisivo versata alle emittenti regionali va aumentata. Lo ha deciso giovedì il Nazionale approvando, con 77 voti contro 62 e 52 astenuti, una mozione dell'ex deputato Christophe Darbellay, ripresa dal ticinese Fabio Regazzi, che chiede di portare dal 4 al 6% la percentuale della tassa di ricezione riversata ai media audiovisivi locali.
La nuova legge sulla radiotelevisione (LRTV) approvata in votazione nel giugno 2015 prevede che le emittenti radiofoniche e televisive regionali ricevano una quota compresa tra il 4 e il 6%. Tale percentuale è ancora ferma al 4%.
Se anche gli Stati approveranno la mozione, il Governo dovrà portare al 6% la quota del canone radio-tv versata alle emittenti regionali "in tempi brevi". Le 21 radio e 13 televisioni locali riceveranno così 27 milioni di franchi in più.
Ed in quanto al canone la consigliera federale Doris Leuthard, rispondendo ad una mozione di Thomas Maier, ha ricordato: "Il Governo non ha nessuna intenzione di aumentare il canone, è prevista anzi una sua riduzione al di sotto dei 400 franchi".
ats/joe.p.