Svizzera

Più soldi contro il rumore

Il Consiglio federale proroga i contributi per il risanamento fonico delle strade e aggiunge 51 milioni per i prossimi interventi

  • 21 febbraio 2018, 11:41
  • 23 novembre, 02:28
Contro l'inquinamento fonico Berna mette sul piatto altri 51 milioni

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I contributi federali per il risanamento fonico delle strade sono prorogati sino a fine 2022. Lo ha deciso il Consiglio federale che ha approvato la revisione dell’Ordinanza contro l’inquinamento fonico (OIF). La modifica entrerà in vigore il 1° aprile 2018 e prevede anche lo stanziamento di 51 milioni supplementari.

Il rumore pregiudica la qualità di vita e può far ammalare. Per tali ragioni, dal 2008 la Confederazione stanzia contributi per il risanamento fonico delle strade. Finora per la protezione fonica sono stati messi a disposizione complessivi 295 milioni di franchi; per i risanamenti i cantoni ne hanno richiesti ad oggi solo 150 milioni circa.

A seguito di una mozione di Filippo Lombardi (PPD/TI), adottata dal Parlamento nel 2016, i contributi saranno ora concessi fino al 31 dicembre 2022. Tale proroga implica un adeguamento dell’OIF, che il Consiglio federale ha approvato mercoledì. Il termine di fine 2022 offre la possibilità ai cantoni di utilizzare i fondi non ancora sfruttati per le necessarie misure di protezione contro l’inquinamento fonico causato dal traffico stradale.

Swing/ATS

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