Il tasso di denuncia delle vittime di violenza sessuale, secondo le stime, in Svizzera è inferiore al 10%. La consigliera federale Karin Keller-Sutter vuole incoraggiare più persone colpite a rivolgersi alle autorità, in particolare con l’accompagnamento delle vittime e la formazione continua di polizia, ministeri pubblici e tribunali.
Al dialogo sul tema avviato ha partecipato anche Norman Gobbi, in rappresentanza dei direttori cantonali di giustizia e polizia, che sottolinea l’importanza dello scambio di esperienze in Svizzera ma soprattutto del mettere a proprio agio la vittima nelle prime fasi dell’interrogatorio, per dare il coraggio di denunciare. “Non sempre è facile – sottolinea Gobbi – perché spesso la persona può essere vicina, il partner o il marito. A volte c’è un aspetto di legame economico”.
Un'altra misura proposta, già applicata a Losanna, è la conservazione dei riscontri sanitari seguiti a uno stupro senza decisione immediata sulla denuncia.