In Ticino la campagna elettorale in vista delle elezioni cantonali del prossimo aprile è entrata nel vivo. Sono ormai noti quasi tutti i nomi di candidate e candidati al Consiglio di Stato. Sabato i liberali radicali ticinesi hanno ufficializzato la loro lista senza sorprese. Domenica lo faranno i socialisti che si riuniscono in congresso.
Secondo alcune giovani politiche ticinesi in tutto questo movimento elettorale c'è però un tema che non viene trattato a sufficienza: la violenza di genere. In Svizzera il 22% delle donne sopra i 16 anni ha infatti già subito atti sessuali non voluti. E il 12% delle over 16, si parla quindi di quasi 430'000 donne, hanno subito rapporti sessuali che possono essere paragonati a uno stupro, come spiegato ai microfoni della RSI da Elena Nuzzo, coordinatrice dell'associazione Puntozero.
Ecco dunque che viene proposta una formazione - per tutte le candidate - sulle dinamiche del fenomeno e di quali possono essere gli strumenti politici per prevenirlo. "È importante parlarne perché, come vediamo dai dati degli ultimi anni, la violenza, in particolar modo contro le donne, sta aumentando. E perché oggi c'è un po' di omertà sul tema - ha affermato Mattea David, promotrice del progetto - è sempre qualcosa di molto scomodo, ma se non se ne parla non si riesce a sensibilizzare e quindi non si riesce a togliere questa violenza strutturale nella nostra società. È importante per dare consapevolezza anche a chi verrà dopo di noi".
Dalla consapevolezza alla prevenzione
Anche perché, come spiega la presidente dell'associazione Puntozero Anna Biscossa, la consapevolezza è la porta alla prevenzione. "Penso che oggi sia più importante che mai, perché purtroppo l'impressione e la percezione che si ha è che la violenza vada anche oltre quella di genere e stia diventando una componente della nostra quotidianità a cui troppo spesso si dà diritto di presenza. E credo che avere buone competenze per combattere la violenza di genere possa essere un buon modo per combattere la violenza in generale".
E il corso di formazione sulle violenze di genere, che inizierà il prossimo 25 novembre al Liceo Lugano 1 con un incontro pubblico, punta proprio a questo: sensibilizzare per prevenire. Come ci racconta David: "Lo scopo del progetto è di fornire gli strumenti e le competenze alle giovani donne che si affacciano al mondo della politica affinché si sappiano muovere nell'ambito della tutela e della prevenzione".