Ginevra, Zurigo e Basilea Città necessitano di più specialisti provenienti da paesi terzi, ovvero che non fanno parte dell’Unione europea. I loro contingenti annuali, infatti, si sono già esauriti alla fine del primo trimestre 2017. I tre cantoni – si legge in un comunicato congiunto inviato oggi, martedì – chiedono dunque a gran voce un aumento dei contingenti in nome dello sviluppo economico.
L’economia e la ricerca scientifica devono poter ricorrere a professionisti provenienti anche da Stati non comunitari, nonostante la messa in pratica dell’iniziativa dell’UDC contro l’immigrazione di massa e il maggior ricorso alla manodopera indigena, si legge ancora nella nota.
Il Consiglio federale aveva ridotto a inizio 2015 il contingente totale da 8'500 a 6'500 unità, ma la scarsità di professionisti in vari settori ha spinto il Governo ad aumentarlo del 15% nel 2017 a 7'500 unità.
ATS/ludoC