La Direzione politica del Dipartimento federale degli affari esteri ha deciso che la Pilatus deve ritirarsi da Arabia Saudita e Emirati Arabi Uniti, in applicazione della legge sulle prestazioni di sicurezza fornite in paesi terzi.
Le attività, ora vietate, svolte dall'azienda nelle due nazioni mediorientali sono in conflitto con gli obbiettivi di politica estera di Berna, indica il comunicato diramato mercoledì, e v'è il sospetto che non sia stato rispettato il previsto obbligo di notifica, motivo per cui è stata sporta denuncia presso il Ministero pubblico della Confederazione.
Il costruttore d'aerei nidvaldese, che invece potrà continuare a fornire i suoi servizi di supporto tecnico e a esportare pezzi di ricambio per i suoi PC-21 e i suoi simulatori di volo in Giordania e Qatar, ha 90 giorni per adeguarsi.
ATS/dg