Svizzera

Pochi medici in Svizzera, aumentano le attese

L'associazione "Medici di famiglia e dell'infanzia Svizzera" chiede che si formino più professionisti; sarà necessario scegliere chi curare per primo

  • 30 luglio 2023, 06:38
  • 11 settembre 2023, 14:26

Telegiornale

Telegiornale 29.07.2023, 20:00

Di: TG/sdr

A causa della carenza di specialisti nel settore sanitario, "nei prossimi 2-3 anni avremo enormi problemi", ha riferito Philippe Luchsinger, presidente dell'associazione "Medici di famiglia e dell'infanzia Svizzera". L'esperto chiede che si formino più professionisti.

Sia nelle strutture ospedaliere sia negli studi non ci sono abbastanza medici per coprire il bisogno di cure dei cittadini svizzeri, ha dichiarato Luchsinger in un'intervista rilasciata sabato alle testate del gruppo Tamedia. "La popolazione deve preventivare che per una visita o una consultazione medica specialistica ci sono tempi di attesa nell'ordine di mesi". Il medico dell'associazione ha poi detto che sarà necessario fare un cernita dei pazienti: "Dovremo respingere i pazienti con malattie più lievi per carenza di tempo e, quindi, rischieremmo di non trattare una malattia nelle sue fasi iniziali". Ciò si rivelerà problematico soprattutto nel caso dei tumori, ad esempio.

Problemi anche nella chirurgia

La mancanza di nuove leve non riguarda solo i medici di base, ma anche quelli di ambiti specialistici come la cardiologia e la radiologia. "Questo problema - dice - sussiste già in alcuni rami della chirurgia, come quella generale. Fino a poco tempo fa era impensabile che un giorno avremmo avuto troppo pochi ginecologi". "Non siamo riusciti a formare per tempo ulteriori specialisti", ha proseguito il 66enne medico di famiglia. I posti di studio sono stati limitati a 1'350 all'anno, non affatto sufficienti a coprire la domanda. "Spetterebbe ai cantoni offrirne ulteriori", ha poi concluso.

L'osservatorio ticinese di ATIMEF

Per Alberto Chiesa, presidente dell'Associazione ticinese medici di famiglia (ATIMEF), i tempi non fanno che peggiorare la situazione. Basta pensare - spiega - che l'età media dei medici di famiglia svizzeri è sopra i 60 anni. Significa che nel giro di pochi anni una gran parte dei medici andranno in pensione. Il medico ticinese sposta poi il focus non solo sulla possibilità di dover scegliere chi curare o visitare, caso più estremo, ma sulla qualità della visita. Chiaramente bisognerà vedere molte più persone, per cui magari non si rimanda a casa nessuno ma la visita sarà più rapida, molto più superficiale. Tra i suggerimenti offerti da Chiesa vi è la necessità di abolire il numero chiuso alle facoltà di medicina e "trattenere" i medici che hanno raggiunto l'età della pensione per prolungare il loro lavoro anche solo a tempo parziale.

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