La situazione delle casse pensioni resta difficile. Malgrado il rendimento patrimoniale sia salito in media al 3,7% contro lo 0,8% del 2015, tassi di interesse troppo bassi e coperture invariate nel 2016, contribuiscono a mantenere un clima di incertezza. Lo ha comunicato martedì la Commissione di alta vigilanza della previdenza professionale (CAV PP).
La stesse sono invitate ad evolversi e, in questo senso, la riforma promossa da Alain Berset potrà essere loro d’aiuto. Se il piano "Previdenza per la vecchiaia 2020" sarà avallato nella votazione popolare, come ha dichiarato Pierre Triponez, presidente della CAV PP, i fondi pensione potranno applicare tassi di conversione più realistici.
La riorganizzazione dovrebbe alleggerire la pressione grazie a un passaggio degli stessi da 6,8% a 6%, nella parte obbligatoria del secondo pilastro.
Secondo lo stesso Triponez, sono necessari degli adattamenti legislativi in modo da “porre fine a un dannoso immobilismo per le parti coinvolte, sia oggi che per le generazioni future”.
ATS/AnP