Svizzera

Primo agosto: le parole della politica

Stabilità, appello all'ottimismo e all'impegno personale nelle parole di Berset, Cassis e Amherd - Per Blocher il Grütli è un mito, per questo è prezioso

  • 31 luglio 2023, 20:41
  • 11 agosto 2023, 14:47
Di: ATS/redMM

Non hanno aspettato il primo d'agosto per esprimersi sulla loro visione della Svizzera, tre Consiglieri federali - tra cui il Presidente della Confederazione - e il leader storico dell'UDC Christoph Blocher, intervenuti a vario titolo e in diverse città alle celebrazioni della Festa nazionale che hanno preso il via già oggi (31 luglio).

Per Alain Berset la Svizzera "va abbastanza bene" e il rischio - in tempi di crisi multiple, dall'Ucraina al clima, all'inflazione - è di aggravare i problemi con un eccesso di preoccupazioni. Secondo il Presidente della Confederazione, alla sua ultima festa da Consigliere federale, bisogna invece impegnarsi per una Svizzera aperta alle riforme, imprenditoriale, con delle pensioni sicure e delle buone prospettive per i giovani.

Ignazio Cassis ha partecipato ad una camminata al San Gottardo con polenta finale. Per il capo del Dipartimento agli affari esteri, il fatto che la Svizzera sia una democrazia tra le più antiche e stabili del mondo non significa che si debba riposare sugli allori. Cassis ha sottolineato la necessità di "nutrire lo spirito del 1848": la Costituzione della Svizzera moderna ci garantisce dei diritti, ma ci dà anche delle responsabilità.

La consigliera federale Viola Amherd

La consigliera federale Viola Amherd

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Infine, parlando da Lucerna, Viola Amherd ha sottolineato la stabilità incredibile della Confederazione, l'unico Stato in Europa ad esistere ancora oggi nella stessa forma che aveva 175 anni fa. Ma se la sicurezza e l'indipendenza sono nel DNA elvetico, ha detto ancora la responsabile del Dipartimento alla difesa, è importante avere il coraggio di aggiungervi anche la lungimiranza.

A Matten, presso Interlaken (BE) Christoph Blocher ha partecipato alla festa di Pro Svizzera, insistendo sul valore del 1 agosto come data simbolo e denunciando chi vorrebbe creare un'altra festa nazionale il 12 settembre, data della promulgazione della Costituzione del 1848.

"Sì", ha detto l'ex consigliere federale e leader storico dell'UDC, "la storia del Grütli e la storia di Guglielmo Tell sono dei miti. Ma è proprio questo ciò che li rende preziosi".

Notiziario 22.00 del 31.07.2023

Notiziario 31.07.2023, 22:10

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