I rifugiati e le persone ammesse provvisoriamente potranno seguire un pretirocinio d'integrazione a partire dal 2018. L'obiettivo è di facilitare il loro ingresso nel mercato del lavoro. Questo progetto pilota della durata di quattro anni è stato presentato oggi, giovedì, a Berna dall'Istituto universitario federale per la formazione professionale (IUFFP) e dalla Segreteria di Stato della migrazione (SEM).
Il programma di "Pretirocinio d'integrazione e apprendimento precoce della lingua" permette agli individui di acquisire le competenze linguistiche, scolastiche e sociali necessarie al futuro professionale, ha spiegato la pedagoga Ursula Scharnhorst. In tutto ne potranno approfittare tra le 800 e le 1'000 persone ogni anno.
Circa il 70% di queste persone con un'età compresa tra i 18 e i 39 anni dispone già di un'esperienza professionale o una formazione ed è quindi in condizione di essere integrata nel mercato del lavoro svizzero, secondo la SEM. Ciò corrisponde a quasi 4'000 persone all'anno.
ATS/EnCa