Svizzera

Prosegue il calo dei contagi

Nella settimana fino al 10 ottobre sono stati 6'367 in Svizzera, oltre 1'000 in meno di quella prima - Diminuiscono anche ricoveri e decessi

  • 14 ottobre 2021, 17:49
  • 20 novembre, 19:27
Contagi in costante calo

Contagi in costante calo

  • Keystone
Di: ATS/pon 

La scorsa settimana in Svizzera 24 persone sono morte di Covid-19, 144 hanno dovuto essere ricoverate in ospedale e 6'367 sono state contagiate dal coronavirus. Sono tutti dati in calo rispetto a una settimana prima, quando erano stati rispettivamente 7'639, 183 e 32, secondo i dati del rapporto settimanale pubblicato dall'Ufficio federale della sanità pubblica, che conferma quindi il progressivo miglioramento della situazione pandemica.

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L'offensiva vaccinale del Consiglio federale

Telegiornale 13.10.2021, 22:00

Il bollettino giornaliero di oggi fa stato di 972 infezioni (erano 1'126 giovedì scorso), 3 decorsi fatali e nessun ricovero, anche se quest'ultimo dato (una rarità assoluta) viene spiegato con delle correzioni di dati. La tendenza positiva si conferma anche guardando al tasso di riproduzione (che ha una decina di giorni di ritardo rispetto alle altre cifre): il valore è di 0,89, quindi inferiore all'1 che fa da spartiacque fra una contrazione e un'espansione della malattia.

A infettarsi sono soprattutto i giovani, meno a rischio: la classe di età proporzionalmente più toccata è quella fra i 10 e i 19 anni, con 130 casi ogni 100'000 abitanti contro i 105 fra i 20-29enni e via via a scendere. L'età media dei contagiati si fissa a 33 anni, immutata. Il cantone dove il virus ha continuato a circolare di più è stato Obvaldo, davanti a Uri, mentre il Ticino si conferma quello meno sotto pressione.

Negli ospedali del Paese è occupato il 73% dei letti di terapia intensiva, ma solo il 15,6% da pazienti covid.

La campagna vaccinale ha portato finora alla somministrazione di quasi 10,8 milioni di dosi. Il 61,25% della popolazione è completamente immunizzato. L'efficacia dei vaccini disponibili, numeri alla mano, è molto elevata: dal 27 gennaio, data in cui è iniziato il rilevamento di questa informazione, fra persone che avevano ricevuto l'ultima dose necessaria (anche da meno dei 14 giorni necessari per sviluppare gli anticorpi) sono stati riscontrati 3'869 contagi provati in laboratorio (su un totale di 334'281), 625 ricoveri (su 6'472) e 130 (su 1'019). Di questi ultimi, 95 hanno riguardato ultra 80enni e solo uno una persona di meno di 50 anni.

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