Tutti i soldati devono poter disporre, in caso di bisogno, di un giubbotto antiproiettile. È quanto pensa il Consiglio nazionale che giovedì, a differenza degli Stati, non ha voluto dimezzare il credito destinato all'acquisto di tale equipaggiamento, previsto dalla riforma dell’esercito.
La maggioranza della camera ha approvato, con 128 voti contro 63, la spesa di 200 milioni di franchi per munire con gli indumenti di protezione oltre 100'000 militari. L’importo rientra nel messaggio sull’esercito 2018 del Consiglio federale che prevede lo stanziamento di 2 miliardi per armamenti, materiali e immobili per la difesa.
Secondo alcuni deputati, la somma destinata alle dotazioni è uno spreco in quanto molte di esse non verranno mai utilizzate. L’argomentazione però non ha prevalso sul principio di protezione e sulla possibilità che ogni milite possa essere un bersaglio.
RG 12.30 del 13.09.18 - La corrispondenza di Gian Paolo Driussi
RSI Info 13.09.2018, 14:33
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Esercito, sì a giubbotto
Telegiornale 13.09.2018, 14:30