Il rapporto d'inchiesta della Posta sul caso AutoPostale, accusato di manipolazioni contabili, non sarà pubblicato integralmente. A sostenerlo è la SonntagsZeitung, secondo la quale l'azienda nasconderà dei capitoli interi e accorcerà altri passaggi. Quello che potrà essere letto - precisa ancora il giornale - sarà dunque solamente una sorta di riassunto della vicenda.
Diversi politici chiamati in causa dal domenicale hanno urlato alla censura, chiedendo che le informazioni riguardanti i responsabili dello scandalo non vadano taciute. Il consigliere nazionale Philipp Hadorn (PS/SO) pretende che La Posta riveda i suoi piani, garantendo trasparenza sull'operato della direttrice Susan Ruoff e del capo di AutoPostale, Daniel Landolf. Un portavoce dell'azienda postale svizzera ha spiegato che sono chiamati a rispettare la procedura penale e gli obblighi in materia di diritto del lavoro.
I primi risultati dell'inchiesta sono attesi prima dell'estate.
ATS/CaL