Cinquantacinque casi di morbillo sono stati segnalati nel solo mese di marzo in Svizzera, soprattutto nei cantoni romandi e in quelli di Berna, Zurigo e San Gallo. Il numero di contagiati è praticamente raddoppiato rispetto alle cifre riscontrate ad inizio anno.
In totale, 97 casi sono stati registrati da gennaio, ha indicato lunedì il bollettino dell'Ufficio federale di sanità pubblica. Per comparazione, solo quindici infezioni erano state segnalate nei primi tre mesi del 2018.
Il morbillo è una malattia infettiva virale ed esantematica (ovvero caratterizzata da eruzioni cutanee) che si diffonde tramite le vie aeree. Il più delle volte si risolve spontaneamente, ma in rari casi può avere conseguenze anche gravi. Nei paesi industrializzati la mortalità relativa è di 1-3 persone su 10'000 ammalati. Prima dell'avvento del vaccino, il morbillo era una malattia infantile diffusa in tutto il mondo e colpiva la quasi totalità dei bambini.