Il piano di allentamenti estivi annunciato ieri, mercoledì, dal Consiglio federale per i grandi eventi non convince Stefan Breitenmoser, direttore dell’Associazione svizzera di organizzatori di concerti, spettacoli e festival: “A nostro avviso anche quella del 2021 sarà un’estate da dimenticare – spiega alla RSI –, il Governo ha annunciato delle riaperture, ma il piano è ancora troppo vago e non permette di pianificare in modo serio e garantire la realizzazione di questi eventi: infatti, quasi tutti i festival estivi sono stati annullati”.
Attualmente si sono due o tre grandi eventi previsti per inizio settembre, sottolinea Breitenmoser, “penso al Festival di Spiez o all’open air del Gampel. E dal 20 agosto dovrebbero essere possibili manifestazioni fino a 10'000 persone, ma a condizioni troppo restrittive”.
"Bibite solo da seduti? Inaccettabile"
Stephan Breitenmoser teme dunque che anche questi eventi vengano disdetti. Un’eventualità che anche il direttore operativo del festival del Gampel, Roman Pfammatter, non esclude: “Il grosso problema è che gli spettatori potranno consumare bibite e bevande solo da seduti, come al ristorante, ciò che è inaccettabile per un festival: non possiamo certo allontanare dalla manifestazione chi va in giro con un bottiglia di birra”. E gli organizzatori dell’open air del Gampel decideranno proprio oggi se la manifestazione, quest’anno, avrà luogo o no.