L’estensione anche alle fasce più giovani del richiamo ha ridato vigore alla campagna vaccinale in Svizzera. La media delle somministrazioni quotidiane, che a inizio novembre aveva toccato il minimo con poco più di 10'000, negli ultimi giorni è tornata superiore a 45'000.
Una cifra che non si vedeva dallo scorso luglio e che al 90% si spiega con le iscrizioni al booster. Le prime e le secondi dosi sono infatti attorno a 3’500-4'000 al giorno da circa un mese.
Primato di richiami nei Grigioni
Il cantone in cui finora, stando ai dati aggiornati dall'Ufficio federale della sanità pubblica, l’adesione alla campagna per il richiamo è stata più massiccia è quello dei Grigioni dove le persone che hanno ricevuto il booster sono già oltre il 10% della popolazione. È l’unico caso in tutta la Svizzera. In media nei centri vaccinali retici vengono somministrate poco meno di 1’500 dosi al giorno. La situazion,e stando alle autorità sanitarie ticinesi, sta però evolvendo: solo venerdì sono stati somministrati 3’000 richiami.
Il Ticino avanza a rilento
Il dato è superiore a quello del Ticino che, inoltre, ha una popolazione molto maggiore. Il Ticino nella seconda metà di novembre ha registrato una certa stagnazione nell’adesione al richiamo. Finora è stato somministrato al 5% degli abitanti. E ciò mentre il Ticino con il 69,19% presenta la seconda quota più alta di persone completamente vaccinate in Svizzera, subito dopo Basilea Città che è al 69,43%.
Grigioni, booster per tutti
Telegiornale 25.11.2021, 13:30