La situazione sul mercato del lavoro svizzero è migliorata anche in giugno, confermando la ripresa dallo shock della pandemia di Covid-19: il tasso di disoccupazione è infatti sceso per il quinto mese consecutivo, assestandosi al 2,8%, a fronte del 3,1% di maggio, al 3,2% dello stesso mese del 2020 e al 2,5% di febbraio 2020, ultimo mese che ha presentato un valore più basso.
Alla fine del mese scorso, il numero di disoccupati registrati agli uffici regionali di collocamento (URC) è sceso a 131’821, cioè 11’145 in meno in un mese, ha indicato oggi la Segreteria di Stato all'economia (SECO). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, il numero di disoccupati è diminuito di 18’468 unità (-12,3%).
Su base mensile, la disoccupazione giovanile è scesa di 991 unità (-7,8%) a 11’763 persone. Tra i lavoratori over 50 il calo è stato meno significativo (-5,9%), per un totale di 40’433 persone disoccupate. Anche la statistica delle persone in cerca di lavoro – 226’637 alla fine di giugno - segue una curva discendente, con un calo di 10'730 persone rispetto a maggio.
Diminuisce anche il ricorso al lavoro ridotto, che riguarda ancora 304'284 persone a fine giugno, in calo del 10,8% su base mensile, e 3’574 aziende (-8,0%).
Tasso in calo anche in Ticino e nei Grigioni
La disoccupazione è scesa anche a Sud delle Alpi: in Ticino il tasso è passato dal 3% di maggio al 2,8% di fine giugno (in calo di 0,8 punti percentuali su base annuale), mentre nei Grigioni si è scesi dal 2% del mese scorso all'1,2% di giugno (- 1 punto percentuale rispetto allo scorso anno).
Disoccupazione ai minimi da un anno
Telegiornale 08.07.2021, 14:30