Stéphane Rossini, direttore dell’Ufficio federale delle assicurazioni sociali (UFAS), si è dimesso con effetto a fine giugno 2025. Il Consiglio federale è stato informato della sua decisione mercoledì.
Nominato direttore dell’UFAS nel 2019, il 61enne vallesano ed ex consigliere nazionale del PS “ha guidato e accompagnato una serie di progetti importanti, tra cui la stabilizzazione dell’AVS, le prestazioni transitorie per i disoccupati anziani e le indennità di perdita di guadagno legate al Covid-19”, si legge in una nota in cui il Dipartimento dell’interno diretto da Elisabeth Baume-Schneider lo ringrazia per i servizi resi.
Sotto la sua direzione, però, l’estate scorsa era anche emerso che l’UFAS aveva calcolato in modo errato le proiezioni di spesa dell’AVS, un errore da miliardi di franchi. I conti dell’Assicurazione vecchiaia e superstiti, in realtà, stanno meglio di quanto si fosse paventato. Ciò aveva provocato forti critiche, a poche settimane dal voto sulla previdenza professionale.
La carica di direttore dell’UFAS sarà ora messa a concorso. Quanto al diretto interessato, si “dedicherà a tempo parziale a nuove attività professionali”, precisa il comunicato.