La quota degli azionisti che s'oppone alle proposte dei vertici delle grandi società, soprattutto quelle relative all'entità degli emolumenti da concedere a chi le guida, è in aumento, come risulta da uno studio di cui ha dato notizia martedì la fondazione d'investimento Ethos, che veglia sul rispetto dei principi del buon governo d'impresa.
Emerge, ad esempio, che nelle assemblee generali tenutesi nel 2017, il 14% delle proposte avanzate dai consigli d'amministrazione dei gruppi quotati in borsa è stato accolto con meno del 90% di "sì", frazione in evidente calo.
I detentori di titoli sono sempre più consapevoli dei loro diritti e li fanno valere, si commenta nel comunicato.
ATS/dg