Respingere senza controprogetto l’iniziativa popolare “Per una Svizzera che s’impegna”, questa la raccomandazione espressa mercoledì dal Consiglio federale al Parlamento.
Il testo, lanciato nel 2022 dall’Associazione ServizioCittadino, chiede alla cittadinanza svizzera maggiore impegno per la collettività. Stando agli attivisti, ogni cittadino dovrebbe contribuire attivamente al benessere della comunità e dell’ambiente in Svizzera, prestando servizio militare o un altro equivalente.
Il Governo, pur riconoscendo la fondatezza degli scopi dell’iniziativa, ritiene che il disegno sia eccessivo. È vero, la popolazione dovrebbe sì contribuire alla sicurezza del Paese, ma solo nella misura in cui la società ne abbia assoluto bisogno. L’obbligo al servizio, ricorda la Confederazione, ha come obiettivo quello di garantire l’apporto di personale necessario per l’esercito e la protezione civile. Allargare quest’obbligo a ogni cittadino, si avverte nella nota odierna, sottrarrebbe al mercato del lavoro il doppio dei lavoratori rispetto ad oggi.
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Notiziario 16.10.2024, 10:00
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Radiogiornale delle 12.30 del 26.04.2022 - Tutti al servizio della comunità - Il servizio di Anna Riva
RSI Info 26.04.2022, 14:27
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