I temporali che si sono abbattuti lunedì in serata su parecchie zone della Svizzera hanno particolarmente colpito il canton Vallese. La capitale cantonale, Sion, si è ritrovata sommersa dall'acqua in poco meno di un'ora. Centinaia le telefonate a polizia e pompieri che hanno dovuto far fronte a numerosi allagamenti di scantinati e all'evacuazione di diversi uffici. Completamente inondata la stazione FFS e il sottostante parcheggio con diverse auto a mollo.
Tutto il cantone è stato toccato delle intense piogge causando, tra l'altro la chiusura per uno smottamento della strada che porta al passo e alla galleria autostradale del San Bernardo. La circolazione nel traforo è poi potuta riprendere in serata. Diverse altre strade secondarie sono rimaste chiuse a lungo per consentire lo sgombero dei detriti.
L'ondata di maltempo non ha risparmiato neppure Vaud e Ginevra. La regione lemanica ha registrato circa 40mm di pioggia in poche ore e subito venti molti forti, fino a 90 km/h, che hanno accompagnato i temporali.
A pochi chilometri di distanza, in Valle d'Aosta, un uomo è morto e una donna, la moglie, è dispersa dopo che l'auto su cui viaggiavano è stata travolta da una frana in Val Ferret, ai piedi del massiccio del Monte Bianco. Inoltre vi sono decine di sfollati per i violenti temporali che si sono abbattuti nelle nella notte su martedì lungo le Alpi occidentali. Nella tarda mattinata di martedì è stato ritrovato anche il corpo della donna.
ANSA/RTS/Swing