Il lavoro dei soccorritori svizzeri tra le macerie del terremoto che ha colpito Turchia e Siria, facendo quasi 39'000 morti, è arrivato a termine. Gli 87 membri della squadra arrivata nel sud della Turchia lunedì scorso faranno rientro in Svizzera lunedì, dopo aver salvato direttamente 11 persone, tra cui due neonati. Altri sei cani e dieci persone, di supporto ai soccorritori turchi, hanno aiutato a salvare altre 31 persone.
L'impegno svizzero nella regione non è però finito. Sabato pomeriggio nella regione sono arrivati 12 esperti del Corpo svizzero di aiuto umanitario, che stanno già lavorando per aiutare i sopravvissuti, in particolare fornendo ripari dal clima rigido e assistenza medica di base, oltre a valutare quali edifici siano ancora agibili. Dalla Svizzera sono state anche inviate 300 tende a prova di inverno, in grado di dare rifugio a 1'500 persone.
Lunedì un'altra squadra di quattro esperti partirà per la Siria, per fornire aiuto umanitario anche alla popolazione colpita di questo Paese.
Terremoto in Turchia e Siria, oltre 29mila morti
Telegiornale 12.02.2023, 13:30