La riduzione della franchigia IVA nel traffico turistico non va solo dimezzata per portala a 150 franchi come prevede il Consiglio federale, bensì ridotta a 100 franchi. È il parere della Commissione dell’economia e dei tributi del Consiglio degli Stati (CET-S). Il motivo è da ricercare, a mente dei commissari, nel contrasto al turismo degli acquisti, riportando in Svizzera la creazione di valore.
Attualmente, chi fa la spesa in Italia o in altri Paesi vicini per un totale fino a 300 franchi non deve dichiarare nulla in dogana e non deve quindi pagare alcuna tassa. Con l’obiettivo di scoraggiare il turismo degli acquisti e diminuire l’attrattiva dello shopping fuori dal territorio elvetico, il Parlamento ha accolto una mozione volta a riequilibrare questa franchigia.
Nel novembre 2023, il Dipartimento federale delle finanze (DFF) ha quindi presentato un progetto in merito, proponendo di abbassare la franchigia a 150 franchi per persona a partire dal 1° gennaio 2025.
La spesa oltre frontiera: siete favorevoli all’abbassamento della franchigia per rendere meno vantaggioso il turismo degli acquisti?
Controcorrente 14.11.2023, 11:45
Contenuto audio