La spia svizzera arrestata nelle scorse settimane in Germania è pronta a parlare, secondo il suo avvocato Valentin Landmann, intervistato dal giornale "Schweiz am Wochenende" nella sua edizione di oggi, sabato. Il legale contesta che il suo cliente si renda così colpevole di violazione del segreto di Stato, in quanto molte informazioni sono già in possesso delle autorità tedesche, provenienti dalla Procura federale senza che i dati sensibili venissero preventivamente coperti.
L'avvocato Valentin Landmann
L'ordine di arresto identifica infatti sei uomini dei servizi elvetici che affidavano le missioni all'agente, ne verificavano il lavoro ed effettuavano i pagamenti. Il 54enne, precisa Landmann, si sente tradito dalla Confederazione, che non vuole nemmeno partecipare ai costi del procedimento a suo carico.
L'uomo è indagato dal gennaio del 2015 anche in Svizzera, sospettato di aver sottratto dati bancari. L'inchiesta si era estesa a un'altra persona, il cui avvocato aveva avuto accesso alla documentazione, poi finita nelle mani degli inquirenti germanici favorendo l'arresto.
pon/ATS