Svizzera

"Svizzera pronta per un contributo di coesione costante"

Lo ha affermato la Segretaria di Stato Livia Leu oggi a Bruxelles per il quinto round di colloqui esplorativi con l'UE

  • 12 ottobre 2022, 21:09
  • 20 novembre, 14:45
01:48

Colloqui tra Berna e Bruxelles

Telegiornale 12.10.2022, 22:00

Di: ATS/TG/Red.MM 

Per la prima volta, Berna e Bruxelles hanno parlato del mantenimento del "miliardo di coesione" come parte del nuovo pacchetto negoziale. Lo ha dichiarato la Segretaria di Stato Livia Leu dopo il quinto round di colloqui esplorativi a Bruxelles.

"In linea di principio, la Svizzera è disposta a rendere costante il suo contributo alla coesione in Europa", ha dichiarato Leu oggi a Bruxelles. La fase di attuazione del secondo contributo di coesione è già iniziata. Con 1,3 miliardi di franchi in dieci anni, si intende ridurre le disparità economiche e sociali tra i Paesi dell'UE e sostenere gli Stati dell'UE nella gestione della migrazione.

Finora sono stati firmati accordi nell'area della "disuguaglianza economica e sociale" con otto Stati: Bulgaria, Croazia, Cipro, Estonia, Ungheria, Malta, Romania e Polonia. Con Slovacchia, Lituania, Lettonia, Slovenia e Repubblica Ceca, sono in fase di finalizzazione. Nel settore della migrazione, sono stati completati i negoziati con la Grecia e Cipro. "Siamo ancora in trattativa con l'Italia".

Controversia sulla libertà di circolazione

Oggi si è parlato anche di libera circolazione delle persone. C'è stato un accordo sul principio della "parità di retribuzione per lo stesso lavoro nello stesso luogo", ha proseguito Leu. Il principio però deve ancora essere "concretizzato".

Secondo la Segretaria di Stato, i punti critici per la Svizzera restano l'accesso al sistema sociale, l'espulsione dei criminali stranieri e la protezione dei salari. Su questi temi si terranno ulteriori colloqui tecnici.

La Commissione europea, da parte sua, ha scritto in una breve dichiarazione che i colloqui hanno chiarito alcuni punti, ma che sono necessarie maggiori informazioni su altri. Secondo Leu, è ancora necessario discutere delle questioni istituzionali e degli aiuti statali. Inoltre, la Svizzera ha sottolineato ancora una volta che il legame tra la partecipazione elvetica al programma di ricerca dell'UE Horizon Europe e le questioni istituzionali "è irrilevante", ha chiarito Leu. L'11 novembre è previsto un sesto round di colloqui esplorativi.

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