Lo sport svizzero non sarebbe più rappresentato in tutta la sua varietà se l’iniziativa "No Billag", in votazione il prossimo 4 marzo, dovesse essere accettata.
Lo ha detto venerdì il presidente di Swiss Olympic nel corso di una conferenza stampa a Losanna. "Pochi paesi ottengono così tanti buoni risultati in numerose discipline come la Svizzera", ha sottolineato Juerg Stahl. La SSR, ha dichiarato, negli anni ha sempre seguito in maniera esaustiva un centinaio di sport, riportando notizie e incitando così gli svizzeri a seguire l’attualità in questo campo.
Sulla stessa linea Ruedi Kunz, presidente di SwissTopSport, il quale ha detto a Zurigo che se i "sì" dovessero prevalere la prima conseguenza concreta sarebbe la fine di molte manifestazioni sportive elvetiche. Contro l'iniziativa sono scesi in campo anche Tanja Hueberli (beach-volley), Jacky Delapierre (direttore di Athletissima Losanna) e Urs Naepflin (presidente CO corse Lauberhorn).
AlesS