Circa 400 persone sono scese in piazza giovedì a Le Sentier (VD) per protestare contro l’ondata di licenziamenti annunciata dal gruppo Richemont presso Vacheron Constantin e Piaget.
I dimostranti – fra cui numerosi dipendenti delle fabbriche di orologi della Vallée de Joux – hanno chiesto la sospensione del piano di ristrutturazione e la valutazione di altre alternative quali per esempio il lavoro ridotto, stando a quanto si può leggere in un comunicato inviato da Unia.
Scandendo lo slogan "Le nostre vite valgono più che i loro guadagni", i manifestanti hanno espresso la loro collera e testimoniato il proprio sostegno ai colleghi interessati dalle misure, che comporterebbero la soppressione di 211 posti di lavoro in cinque sedi della Svizzera romanda.
"Con la prima ondata di licenziamenti avvenuta in primavera il personale ha già pagato pegno", scrive il sindacato. "Spetta ora agli azionisti fare sacrifici".
ats/mrj
RG 18.30 del 24.11 .2016 Il servizio di Johnny Canonica
RSI Info 24.11.2016, 19:45
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