Svizzera

Tempo bello, ma la neve tradisce

Una vittima sabato in Vallese, sono una quindicina i morti per valanghe in pochi giorni sulle Alpi. "Con il pericolo di grado 3 su 5 due terzi degli incidenti", secondo un esperto

  • 6 febbraio 2022, 17:12
  • 20 novembre, 18:41
00:15

Notiziario 10.00 del 6.02.2022

RSI Info 06.02.2022, 17:01

  • polizia vallesana
Di: ATS/Red.MM 

Un cittadino italiano di 68 anni è morto investito da una valanga sabato nella zona di Reckingen, nella valle di Goms. Faceva parte di un gruppo di quattro escursionisti sugli sci sorpresi attorno alle 15.15 dal distacco della massa nevosa in un'area nota come "Blinne", ha reso noto oggi, domenica, la polizia vallesana.

Il quartetto stava scendendo a valle. Un secondo componente della comitiva è stato travolto e, come la vittima - deceduta sul luogo dell'incidente - ha potuto essere soccorso rapidamente. Ha riportato gravi ferite e ha dovuto essere trasportato dall'elicottero di Air Zermatt all'ospedale di Visp.

A Spiss in Austria, al confine con la Svizzera, l'episodio più tragico di questi giorni

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Il bilancio non ancora definitivo di questi giorni è particolarmente tragico sulle Alpi, dove sono decedute da giovedì almeno altre 13 persone. Di queste, nove sono morte in Austria - e otto in Tirolo, teatro dell'episodio più tragico, in cui hanno perso la vita quattro svedesi e la loro guida. Eventi fatali sono stati segnalati anche in un canalone del comprensorio di Livigno e in Baviera. In Svizzera è soprattutto nei Grigioni che si sono succedute le slavine, con due morti giovedì e un ferito sabato sul Piz Daint.

"Con il grado 3 due terzi degli incidenti"

Il grado di pericolo è di 3 su una scala di 5, marcato quindi ma non al massimo. Secondo Rudi Mair, del servizio di allerta sulle valanghe tirolese, è però proprio in queste condizioni che avvengono due terzi degli incidenti. E la meteo favorevole ha attirato in montagna numerosi sciescursionisti e appassionati del fuoripista. L'istituto SLF di Davos raccomanda prudenza, precisando che nelle condizioni attuali occorre molta esperienza.

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